Storia

Nasce come villa nobiliare,
dimora di campagna costruita nei primi anni dell'800, commissionata da un Barone locale del Regno delle due Sicilie.
Si riconosce subito il piano nobile superiore adibito alle sue stanze impreziosito da pavimenti artistici artigianali , alcuni mobili autentici dell'epoca Liberty della villa e rarissimi marmi per la sala da bagno.
Differente il piano inferiore in cui originariamente alloggiavano le cantine e si lavoravano i prodotti della terra, attività cui si dedicavano i contadini dipendenti del proprietario.
Ora un sapiente e delicato quanto complesso restauro ha riportato a nuovo splendore questo ambiente sottostante pur lasciando ancora viva la percezione dell'idea degli antichi usi.
Ove era il torchio per l'uva ed il vino ora è un prezioso grande candelabro, ove era la macina per le olive e l'olio ora è un grande letto " squaring " , ove era la zona fuochi per cottura di pomodori per salse e altri prodotti della terra ora è una cabina armadio e adiacente una superba suite con rara vasca lavorata in unico blocco nella famosa " pietra di Trani ".

CONCEPT

Il nome della villa "Favorita " riporta al concetto stesso di donna, in realtà non è difficile percepire in quasi tutti gli ambienti la forte idea di una " dedica" che il committente/ proprietario abbia voluto fare alla " Donna Favorita ", probabilmente un ideale di donna. Difatti sembra che il Barone non volle mai sposarsi benché amasse circondarsi di splendide donne.
Tre effigi stilizzate di volti di donna decorano infatti un muro di cinta della villa nonché in tre punti anche la preziosa facciata in tufo stile Liberty. E nascosta tra le varie opere d'arte ornanti la villa in una nicchia alla base di una scala semi elicoidale è posta una statua femminina siciliana del 600' riproducente in marmo quell'ideale di " donna Favorita".